Premio “ASSURB”, seconda edizione 2016

L’Associazione Nazionale degli Urbanisti e dei Pianificatori Territoriali e Ambientali (ASSURB) nell’ambito delle finalità del proprio Statuto favorisce e riconosce i progetti, gli studi, i processi volti a tutelare, valorizzare e arricchire il paesaggio, l’ambiente e le strutture insediative del territorio nazionale con particolare riferimento alla città, al sistema paesaggistico-ambientale del territorio agricolo e del verde urbano e territoriale.

Anche quest’anno abbiamo deciso di riproporre e promuovere il Premio “ASSURB”  che è articolato nelle seguenti categorie (art. 2 del Bando):

  1. a) premio per la miglior Tesi prodotta negli Anni Accademici 2009-2016 (TEMA LIBERO 1 c. 1 del Bando)
  2. b) premio per il miglior Piano/ProgettoPolitica/Programma(TEMA “Pianificare la storia” , vedi sotto e art. 1 c. 2 del Bando,)

 

PREMI A CONCORSO: (art. 6 del Bando)

  • Euro 1.500 (millecinquecento/00) per il vincitore della sezione Tesi;
  • Riconoscimento per il vincitore della sezione Piano/Progetto;
  • Iscrizione gratuita per un anno ad ASSURB per i vincitori e menzionati.

Scadenza: 30 aprile 2016 

La documentazione prodotta e inviataci verrà poi opportunamente composta per l’allestimento di una Mostra Itinerante che l’anno scorso ha toccato diverse località dal nord al sud dell’Italia (Marghera, Friuli, Toscana,Veneto, ecc).

Per questa seconda edizione è possibile perciò partecipare inviando le TESI DI LAUREA e DOTTORATO in Pianificazione Urbanistica e Territoriale (vecchio e nuovo ordinamento) prodotte dal 2009 al 2016.

Il tema principale del concorso per la categoria b) Piani/Progetti e Politiche/Programmi è “Pianificare la storia”, ovvero si intende promuovere e tenere in considerazione quelle azioni di pianificazione che insistono sugli “spazi storici”, ovvero i centri storici (ZTO A ed assimilabili), le relazioni fisico/funzionali con tali centri/aree, i beni vincolati ex DL 42/2004 ed i loro contesti figurativi e/o fisico/funzionali, nonché tutti gli ambiti presentanti oggettive valenze storico-testimoniali (come, ad esempio, i contesti di archeologia industriale). Trattandosi di un bando interessante gli interventi di pianificazione, non sono da ritenersi congrue le azioni di mero restauro/recupero, in cui l’intervento di tipo edilizio sia prevalente sulle azioni di tipo urbanistico e territoriale. Va inoltre, ai fini dell’ammissibilità, tenuta in considerazione la motivazione della scelta del tema, ovvero valutare l’originalità e l’innovazione nell’approccio pianificatorio alla matrice storica della città e del territorio, considerata come bene unico ed irripetibile, capace di connotare la qualità di un insediamento urbano, pur rappresentandone elemento fragile, a rischio di degrado e banalizzazione.

Per maggiori info:

http://www.urbanisti.it/premio-assurb/724-11-01-premio-per-la-pianificazione-urbanistica-territoriale-e-ambientale-assurb-2

Scrivi